... Gianfranco Gatto incuriosisce lo spettatore delle sue scene di vita vissuta e perduta, lo accompagna fino alla retrospettiva dei valori espressi e denunciati, fìno a,farne un attento osservatore capace a distanza di decontestualizzare gli oggetti attentamente rilevati nella complessità dello spazio, oggetti che divengono simboli di quei valori... "
Salvatore Catapano
"Nell'arte sublime di Gianfranco Gatto c'è l'isola beata di Youkalv, l'ultima spiaggia di Gulliver, la terra vergine di nessuno ed il paradiso agognato da tutti...
Gianni Latronico
La dimensione pittorica di Gianfranco Gatto trova sua consistenza simbolica grazie ad un linguaggio meditato ed esortativo. L'elemento surreale si concretizza in composizioni cromatiche dalla possente declinazione tonale e dalla perspicace verve descrittiva. Simbologia incaricata dall'artista tarantino a custodire profondi significati esistenziali ancorati all'essenza di un'anima sensibile e,fragile. Sensibilità riscontrabile in talun opera del maestro, la cui dialettica stilistica tende ad oltrepassare i limiti oggettivi del surrealismo riappropriandosi di tanta sana necessità comunicativa ".
Sandro Serradifalco