Quei tratti decisi ed eleganti riescono a coinvolgere emotivamente anche !'osservatore meno attento. Dalle tele di Gianfranco Gatto fuoriescono esplosioni di vitalità, nelle quali la rabbia e il dolore per un mondo ingiusto e senza amore arrivano dritte al cuore. E nelle stesse opere implodono sentimenti e ragionamenti, capaci di trasformare la pittura in poesia, i colori in versi. le forme in metrica.

I. artista non si risparmia: racconta e denuncia tutto, senza reticenze o ipocrisie. Ha il dono di una luce interiore che pur nelle frequenti tenebre delle sue rappresentazioni pittoriche, illuminano la mente di chi guarda: impossibile resistere al fascino tentacolare di una tale forza espressiva.

L'arte autentica di Gatto dà brividi alla schiena: non i soliti. Per apprelure sino in fundo una sua mostra, e bene chiarirlo, occorre del tempo. (.hí ha fretta rimandi l'appuntamento: pochi secondi di nssen•ra:ione per passare da tara tela all altra non sono sufficienti. r{ani quadro merita un upprrr(ondinn'ntrW arra  HYPERLINK http://irttrn.pt irttrn.pt•_inne analitica e hersiua una valutazione critica delle lentethcbe uf/mature

altea<ímre. però: noti si tratta di liti ffillivR11o gravosa í* un esercizio profondo ma, direi, rurlru•ale: perché Gianfranco (;arra ha il garbo di proporre senza imporre Egli stesso, del resto. e impegnato da anni cella ricerca di reritri e di risposte. Il suo lungo percorso artistico costellato di domande e di sperimentazioni che banco una virtù irrdiscrrssrr: catturano l attenzione di un pubblico di ogni etrr (che belle le -recensioni- dei tanti studenti in visita alle sue ntnstrerl e senza confini geo;rrtfìci

gli. del resto. é artista mrit•e>rsale, senza te•rrta:iolri fìgrrrutit-e e lacaliàticbe. Lu stat pittura, a meta strada tra il ruetaJìsicn e il Juutasttcu, e straordinariamente rralititirt. Cattura l'occhio, inquieta !'contrar, sconvolge il cuoree

le opere, fr•rrttu del siiti talento e di una straordinaria sensibilità, puradnaulnrerNe non gli appartengono diventano patrimonio di tutti. gra:ie ti quella cultura del dono che Gatta ha innata e che toto srxu'hr arida e senza mure, invece, continua - tmunt• nobili eccezioni - a ignorare.

 

I.u,n i, n',r,;,.: 'n ?i Angelo ('apulu (rlul9rtr17.~'Irl