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- Categoria: Le Radici del Presente
- Pubblicato: 17 Novembre 2013
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"Il diavolo fu condannato per superbia e chi monta in superbia si fa simile al diavolo, cadendo di conseguenza nella sua stessa condanna."
Colori freddissimi e luminosi per una raffigurazione della superbia che vede una testa sospesa, simile quasi a quella di Medusa,
specchiarsi in una lastra fredda che non solo non restituisce alcuna immagine, ma genera un altro specchio dai quale si propagano grandi "fiori del male". Anche qui lance aguzze indirizzano il peccatore lungo la corretta via della perdizione, ma forse non sono che altre radici dello stesso albero.